Skip to main content

Milano: assolto Emilio Fede, non ha ricevuto soldi irregolari da Berlusconi

MILANO – Un altro dei processi avviati dalla magistratura di Milano, che hanno interessato, anche indirettamente, Silvio Berlusconi, è finito in un nulla di fatto. Ma solo dopo 8 anni e dopo che il can can mediatico aveva avuto il suo effetto, demolire l’Ex Cav per via giudiziaria.

I «prestiti», in più tranche e per quasi tre milioni di euro, che Silvio Berlusconi concesse a Lele Mora, ormai otto anni fa, «erano di per sé del tutto leciti». E «la circostanza» che una parte di quei soldi sia stata poi girata dall’ex talent scout ad Emilio Fede, «come corrispettivo per la sua intercessione» con l’ex premier o «per altri motivi», è penalmente irrilevante. Lo ha scritto la Corte d’Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso maggio, ribaltando la condanna di primo grado a tre anni e mezzo di carcere, ha assolto l’ex direttore del Tg4 dall’accusa di bancarotta fraudolenta in concorso con Mora, che aveva già patteggiato per il crac della sua Lm Management. Per la Corte, presieduta da Giuseppe Ondei, infatti, prima di tutto non c’è nemmeno la prova che Fede – in secondo grado assistito dagli avvocati Gustavo Pansini e Giuseppe Toraldo – sapesse che all’epoca Mora era formalmente un «imprenditore individuale» e che come tale poteva fallire.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo