Genova: fondi sequestrati, la Lega restituirà 49 milioni in 80 anni

GENOVA – Ci vorranno 80 anni, ma la Lega di Matteo Salvini sembra aver trovato un accordo con la Procura di Genova sui 49 milioni di contributi pubblici intascati illegalmente e da restituire. Saranno sequestrati centomila euro a bimestre, per un totale di 600mila euro l’anno. Gli avvocati del Carroccio avrebbero concordato l’apertura di un conto ad hoc in cui far confluire gradualmente i fondi per raggiungere la cifra di 49 milioni di euro.
Una soluzione che consentirebbe il sequestro dei soldi, disposto dai giudici nell’ambito del processo per truffa ai danni dello Stato, e al tempo stesso garantirebbe la sopravvivenza del partito.
Abbiamo fatto quello che viene fatto in altre procedure analoghe, laddove agiamo in esecuzione. È un meccanismo che la procura ha già seguito per i crediti erariali, per cui una società può subire sequestro preventivo. Credo che abbiamo raggiunto un punto di equilibrio e perseguito gli interessi dello Stato“, ha detto in conferenza stampa il capo degli inquirenti genovesi, Francesco Cozzi. Il denaro arriverà o dall’affitto di via Bellerio, sede milanese del Carroccio, o da quello che il partito ottiene in altro modo scritto in bilancio certificato a partire dall’esercizio del 2019.
