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Inter-Fiorentina (martedì, ore 21, diretta Sky): viola a San Siro col tridente. Per vincere. Formazioni

Chiesa: terzo gol della partita con la Spal, secondo in campionato

FIRENZE – Stefano Pioli non fa il modesto e non manda segnali di pretattica: la Fiorentina, terza in classifica, affronterà l’Inter (martedì sera, alle 21, a San Siro, diretta su Sky) determinata a vincere. Come fece due stagioni fa la squadra viola, allora allenata da Paulo Sosa, che espugnò Milano con un secco 1-3. Pioli ammette che l’Inter, reduce da due vittorie difficili, in casa con il Tottenham per la Champios e a Genova con la Sampdoria in campionato, vorrebbe restare in rampa di lancio facendo tris. Ma la Fiorentina, che ha abbandonato ogni timidezza dopo la rinunciataria e sbagliata tattica adottata a Napoli, è consapevole di potersela giocare anche con i nerazzurri catechizzati da Spalletti.

PIOLI – In conferenza stampa, Pioli dice: «L’Inter è una squadra forte che può stare vicina alla Juve e sta lottando in Champions ma noi andiamo a Milano per giocarcela, decisi a fare una partita di 95′ all’altezza delle nostre qualità. Non parlerei di esame per noi, perché ogni partita in Italia lo è, ma è chiaro che, alzandosi il livello degli avversari, bisogna aumentare quello delle nostre prestazioni. Nessuno qui ci chiede la luna, ma noi siamo un gruppo ambizioso e la nostra ambizione è pensare di poter vincere la prossima partita».

CHIESA – Detto, per dovere di cronaca, che fra i convocati figura il giovanissimo Vlahovic (classe 2000), aggiungo che difficilmente, questa volta, Pioli  cambierà squadra. E farà bene a far scendere in campo a San Siro, almeno all’inizio, la formazione schierata contro la Spal. Con quel tridente, Chiesa-Simeone-Pjaca, che ha già dimostrato di saper cambiare le partite. Ovvio che dovranno essere pronti all’occorrenza anche Mirallas (rabbuiato per non essere sceso in campo subito con la Spal…) ed Eysseric. Così come, a metà campo, credo che Benassi e Gerson ai lati di un Veretout ritrovato in gran forma possano essere determinanti. Con Edimilson pronto a dare una mano. E’ vero che l’Inter dei giocatoroni (Icardi sopra tutti) va presa con le molle, ma non va temuta. Al contrario, è necessario affrontarla senza tatticismi micragnosi e sfidarla proprio sul piano del gioco. I nerazzurri partiranno forte, ma una volta arginati, per la Fiorentina non dovrebbe essere difficile mettere sulla bilancia il peso della sua gioventù e della sua classe. Arbitrerà Mazzoleni, mi auguro davvero che non commetta errori e subisca l’influenza di San Siro.

Probabili formazioni

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Gagliardini, Brozovic; Candreva, Nainggolan, Perisic; Icardi.

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, Gerson; Chiesa, Simeone, Pjaca.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo


Sandro Bennucci

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