Borse: spread risale a 310. Salvini, solo manovre di speculatori

MILANO – La speculazione ancora all’attacco dell’Italia sull’onda delle critiche strumentali dei rappresentanti della Commissione Ue. Lo spread Btp-Bund ha sfiorato quota 310 punti base. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund si è allargato fino a 309,8 punti contribuendo all’ulteriore peggioramento di Piazza Affari, dove il Ftse Mib cede il 2,48%, travolto dal crollo dei bancari, con Carige che cede il 6,8%, Banco Bpm il 6,5% e Mps il 5,4%. Debole anche l’euro che scambia a 1,147 sul dollaro.
Commento di Salvini: «Se volessi pensare male direi che dietro lo spread di questi giorni c’è una manovra di speculatori alla Soros che puntano al fallimento di un Paese per comprare le aziende sane rimaste, a prezzi di saldo. A nome del governo dico che non toneremo indietro. Chi vuole speculare sull’economia italiana sappia che perde tempo». Lo ha detto a un convegno dell’Ugl «Crescita economica e prospettive sociali in un’Europa delle Nazioni».
