Manovra e Ue: Moscovici tenta la mediazione con Roma

BRUXELLES – La Commissione europea ha ricevuto il documento economico e finanziario dell’Italia, contenente le misure essenziali della manovra, che questa settimana non finirà solo sul tavolo dei commissari Dombrovskis e Moscovici ma anche su quello dei capi di Stato e di Governo dell’Ue.
L’Eurosummit di giovedì 18 ottobre si annuncia come il primo banco di prova della manovra, sebbene il suo cammino formale sia un altro. Infatti, i commissari cominceranno per primi ad analizzarla per dare un primo parere entro due settimane, probabilmente negativo visto l’avvertimento già lanciato nella lettera a Tria del 5 ottobre e le dichiarazioni dei vari Juncker e Moscovici. Ma i dubbi degli europei saranno già esposti in modo molto chiaro direttamente al premier Conte nel summit dell”Eurozona. Il premier olandese Mark Rutte ha intenzione di portare la questione del deficit italiano all’attenzione di tutti, per mettere l’Italia di fronte alle sue responsabilità e ai suoi impegni. Sarà quella l’occasione per il premier di spiegare le ragioni che hanno spinto il Governo a portare il deficit fino al 2,4%. Il compito di negoziare è come sempre in capo al francese Moscovici. Il quale, nonostante gli avvertimenti minacciosi, sembra credere ancora che sia possibile far fare uno sforzo al Governo per venirsi incontro. Per questo leggerà alla svelta il documento prima di giovedì 17, giorno in cui partirà per Roma dove vedrà anche Tria e cercherà uno spiraglio per negoziare, al fine di tentare di sistemare le cose al meglio in vista dell’Eurosummit del giorno successivo, ma sarà impresa improba.
