Standard & Poor’s conferma: rating Italia BBB, outlook rivisto in negativo
ROMA – Non c’è da stare allegri, anche se il governo continua a fare finta di niente. Rating confermato ma outlook negativo: il verdetto dell’ agenzia Standard & Poor’s sulla sostenibilità finanziaria del sistema italiano arriva alle dieci di sera del 26 ottobre e suona come un campanello di allarme, materializzando i timori di un percorso sempre più a ostacoli per il governo italiano alle prese con la presentazione della legge di bilancio.
«Il piano economico del governo – fa sapere S&P – rischia di indebolire la performance di crescita dell’Italia». Nel mirino anche la riforma delle pensioni, che rappresenta una minaccia ai conti pubblici. Per ora però il declassamento non c’è, mantenendo l’Italia a due lunghezze di distanza dal livello spazzatura (BBB).
Il nuovo test è atteso per lunedì, alla riapertura dei mercati, quando gli occhi saranno di nuovo sullo spread e la tenuta dei bancari. Tutto un film già visto, commenta per primo Matteo Salvini che assicura che in Italia non salteranno né banche né imprese. Mentre Di Maio, incredibilmente, commenta in senso positivo il giudizio di Standard & Poor’s. Tanto che viene da domandarsi se ha letto bene. O addirittura se sa leggere quello che scrivono le agenzie di rating.
