Borsa: male le europee, Mib in calo dello 0,69%, spread torna a 308

MILANO – La Borsa di Milano archivia gli scambi in calo dello 0,69% a 18.603 punti, mantenendosi sui livelli di fine 2016, con due anni di guadagni azzerati. Sul paniere di Piazza Affari, perdite vistose per Saipem (-3,36%) e per Eni (-2,13%), le più vendute della seduta. Il prezzo del greggio torna a scendere: i futures sul Wti americano sono in calo a 53,9 dollari al barile, vicini ai minimi da oltre un anno.
Tra i titoli del Ftse Mib, sono pesanti Tim (-1,9%), Tenaris (-1,4%) e Fca (-1,1%). Ancora un buona seduta, invece, per Banco Bpm (+2,98%). Positive Bper (+0,58%) e Azimut (+0,6%). In spolvero Astaldi (+3,25%) e Brunello Cucinelli (+3,4%).
Tra le europee, Londra è la peggiore e segna un ribasso dell’1,28% a 6.960 punti. Seguono Francoforte (-0,94%), Parigi (-0,75%), Madrid (-0,6%). L’Euro è in leggero rialzo a 1,14 dollari.
Tuttavia non è salito il differenziale, lo spread Italia-Germania che ha terminato la seduta sugli stessi livelli
di ieri a 308 punti base. Segno che gli investitori restano alla finestra sul negoziato, in apparente rottura, fra Roma e
Bruxelles sulla manovra.
