Caso regeni: svolta, la procura di Roma procederà con le iscrizioni nel registro degli indagati
ROMA – La Procura di Roma è pronta a dare una svolta decisiva all’indagine sulla morte di Giulio Regeni, procedendo con le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Un atto che verrà formalizzato nei prossimi giorni e che riguarderà poliziotti e appartenenti al servizio segreto civile egiziano, che erano stati nei mesi scorsi identificati dagli uomini del Ros e Sco. Il lavoro degli investigatori italiani era finito in una informativa poi consegnata alle autorità egiziane nell’incontro svolto nel dicembre dello scorso anno.
Nel corso di un incontro bilaterale fra gli inquirenti nella capitale egiziana è stata riaffermata la determinazione d’individuare i colpevoli del sequestro, tortura e omicidio del 28enne. La delegazione italiana ha depositato gli esiti degli approfondimenti investigativi svolti sulle attività condotte da Regeni nell’ambito del dottorato di ricerca. Dal canto loro la squadra investigativa egiziana ha presentato gli esiti degli accertamenti tecnici condotti sulle registrazioni video delle telecamere del circuito di videosorveglianza della metropolitana del Cairo del 25 gennaio 2016.
