Firenze, giustizia: Bonafede inaugura due uffici di prossimità

FIRENZE – Quello degli uffici di prossimità della Giustizia è un progetto molto ambizioso: noi abbiamo come obiettivo di aprirne mille in tutta Italia entro il 2019, creiamo una rete della Giustizia veramente molto capillare. Lo ha affermato Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia, che oggi a Firenze ha siglato il protocollo per l’apertura degli uffici nel capoluogo toscano e a Empoli, che si inaugurano in giornata.
Il progetto, secondo il ministro, «porta la giustizia vicino ai cittadini: si creano degli uffici che sono proprio vicini alla loro casa, nella loro città, e quindi creiamo una situazione soprattutto per servizi di volontaria giurisdizione, amministrazione di sostegno, tutti i servizi che i cittadini hanno bisogno di sentire vicini. Noi stiamo dando loro questo sportello di prossimità che consente alla Giustizia non solo di
essere più vicino ai cittadini, ma di essere anche più credibile, perché oggi i cittadini sentono la Giustizia come un luogo lontano».
Tra i presenti alla firma, al Palazzo di Giustizia di Firenze, la presidente della Corte d”Appello Margherita Cassano, la presidente del Tribunale Marilena Rizzo, il presidente dell”Ordine degli Avvocati di
Firenze Sergio Paparo, l’assessore regionale Vittorio Bugli, il sindaco Dario Nardella. «Siamo già al lavoro – ha spiegato quest’ultimo – per mettere a disposizione, se sarà necessario e se il servizio sarà molto richiesto come ci aspettiamo, un secondo ufficio nel quartiere 4 zona Isolotto, quindi dal lato opposto della città. Per quanto riguarda l’area metropolitana, cominciamo con Empoli ma non escludiamo altri comuni della città metropolitana».
Secondo Nardella «questi uffici di prossimità sono pensati per i cittadini, a cominciare dai cittadini più deboli e meno abbienti, che non hanno le risorse e gli strumenti per poter avere un consulente legale di fronte a obiettivi molto concreti come quello di un amministratore di sostegno, come un problema che può riguardare i minori in una famiglia, come una questione di curatele. Insomma, tanti piccoli problemi che però per i cittadini possono essere giganteschi. Cominciamo con il quartiere 3: comincerà a funzionare dall’inizio dell’anno, avrà due avvocati dell’ordine e due dipendenti del Comune a disposizione a rotazione in due giorni a settimana, con un orario che comunicheremo al più presto. Sarà possibile anche avere un incontro su appuntamento».
