Tasse: quasi triplicato l’interesse legale applicato a chi paga in ritardo, dallo 0,3 allo 0,8%

ROMA – Dal primo gennaio 2019 linteresse legale applicato alle tasse versate in ritardo sarà quasi tre volte più alto: passerà dall’attuale 0,3% allo 0,8%. Lo ha deciso il Ministero dell’Economia con un decreto del 12 dicembre e pubblicato lo scorso 15 dicembre in Gazzetta Ufficiale. La revisione del tasso di interesse legale è una facoltà che la legge prevede possa essere applicata «sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nellanno». Vista l’inflazione stagnante, era da tempo che il tasso viaggiava a livelli bassi con un trend in discesa. Per rimanere all’ultimo decennio, troviamo un tasso legale al 3% nel 2009, sceso repentinamente all’1% nel 2010, in altalena poi nei tre anni successivi, fino all’1% del 2014. Livello rispetto al quale poi si è sempre tenuto molto più basso: 0,5% nel 2015, 0,2% nel 2016, 0,1% nel 2017, 0,3% nel 2018. E adesso il balzo.
