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Indennizzo ai risparmiatori truffati dalle banche venete e dalle 4 banche, le modifiche
ROMA – Con l’approvazione della manovra al senato arriva il Fondo per l’indennizzo dei risparmiatori ,con una dotazione di iniziale di 525 milioni. Servirà a erogare fondi ai risparmiatori traditi dagli istituti veneti Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e dalle quattro banche Banca Etruria, Cassa di risparmio di Ferrara, Banca Marche e Carichieti. Il maxi-emendamento del governo rende l’indennizzo diretto, abolendo il ricorso all’Arbitro Consob per la prova del misselling (ovvero la vendita fraudolenta dei titoli) e introducendo la semplice domanda al Mef, dove viene istituita una Commissione di 9 membri «in possesso di idonei requisiti di competenza, onorabilità e probità».
Al fondo possono accedere anche gli obbligazionisti subordinati che avranno diritto a un rimborso fino al 95% nel limite massimo di 100.000 euro. Agli azionisti viene riconosciuto fino al 30%. In generale, la priorità verrà data ai risparmiatori con un Isee inferiore a 35.000 euro.