
Manovra è legge, la camera approva con 313 si e 70 no. La firma immediata di Mattarella
ROMA – La manovra è legge. Il sì definitivo è arrivato dalla Camera a poche ore dall’esercizio provvisorio con i voti a favore di M5s e Lega. I sì sono stati 313, i no 70. Hanno votato contro Forza Italia e Fratelli d’Italia. Non hanno partecipato al voto Pd e Leu. Alla proclamazione del risultato, abbracci tra il premier Conte e i ministri. Di Maio si dice ‘soddisfattissimo’. Mattarella ha firmato il testo appena giunto il testo al Quirinale.
Nelle dichiarazioni di voto, scontro Lega-Fi. Per gli azzurri, ‘è una legge contro gli italiani’. ‘La macelleria sociale è iniziata con la legge Fornero del governo Monti che voi sostenevate’, la replica del Carroccio. ‘E’ una manovra pericolosa’, per i Dem. Non c’è cambiamento, potevano scriverla Renzi e la Boschi, ha attaccato la Meloni.
Fi prova disprezzo per questa Manovra ed anche per noi della Lega? Se non ricordo male l’ultimo governo Monti lo appoggiò Fi e la macelleria sociale che è iniziata con quel governo è partita proprio dalla legge Fornero che oggi proviamo a correggere. Così nell’Aula della Camera Riccardo Molinari della Lega nella dichiarazione di voto sulla Manovra. E’ la risposta a quanto ha detto ieri Giorgio Mulè di Forza Italia – la votate con il nostro disprezzo – e oggi ha detto l’altro azzurro Roberto Occhiuto: Questa è una manovra che non serve all’Italia, ma è contro l’Italia e contro gli italiani: aumenterà le tasse e porterà il Paese in recessione. Quando tagliò le pensioni la Fornero pianse. Voi avete fatto la stessa identica cosa senza versare una lacrima, ha aggiunto, con una stoccata alla Lega: La manovra è stata fatta affidando le chiavi della politica economica al M5S che non vuole sviluppo e ricchezza ma vuole solo alimentare odio ed invidia sociale.
Gli italiani si accorgeranno presto, presto degli effetti positivi della cosiddetta ‘manovra del popolo’. Ne é convinto il premier Giuseppe Conte rispondendo a una domanda dell’ANSA all’uscita dall’Aula della Camera dopo l’approvazione della legge di bilancio. Facciamo entrare in vigore le norme, ha aggiunto Conte.
