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Discorsi di fine anno di Salvini e Grillo, emuli di Mattarella. ma hanno parlato dopo il Capo dello Stato

BORMIO – «Abbiamo dimostrato che volere è potere». Dalla terrazza di un albergo di Bormio Matteo Salvini,
ad un’ora dal messaggio di fine anno del presidente Sergio Mattarella, celebra l’anno della Lega, ringrazia militanti e
italiani e annuncia la battaglia delle battaglie di maggio, quella delle Europee. Poco prima, nel suo tradizionale
contro-messaggio di fine anno, Beppe Grillo da ulteriore prova del suo apparente distacco dall’attualità politica: il suo volto volto appare scisso dal corpo, raffigurato in un iPad posizionato su un busto da culturista. «Siate umani, in alto i cuori se ne avete ancora», afferma il fondatore del M5S nel discorso forse più breve della sua carriera politica.
Salvini, nel suo discorso, fa suoi alcuni concetti del discorso di Mattarella e li interpreta in chiave leghista. «Sono contento che il Presidente abbia cominciato il suo discorso parlando di sicurezza», sottolinea il vicepremier, parlando di un governo senza padrini e padroni e attaccando l’opposizione, che ha fatto un can can in Aula sulla manovra quando hanno approvato l’ingiusta legge Fornero. Domani toccherà a Di Maio e Di Battista rispondere, via facebook, al leader leghista. E lo faranno dalle Dolomiti, proprio come il loro alleato di governo.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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