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Viminale: tavolo sulla sicurezza negli stadi, ci saranno anche gruppi di tifosi scelti dalla Figc

ROMA – Una delegazione di tifoserie organizzate non violente parteciperà al tavolo sulla sicurezza negli stadi, con il ministro Salvini, i vertici di varie federazioni e il capo della polizia. Sarà scelta dalla Figc la componente che rappresenterà i supporter al tavolo Stadi Sicuri, in programma lunedì prossimo al Viminale.
Una riunione con tutte le componenti del calcio per affrontare il problema violenza, anche con una rappresentanza di
una componente fondamentale del calcio che è il tifo pacifico e non violento, come spiega il ministro Salvini. La
partecipazione è prevista da un decreto istitutivo di una norma già introdotta nel 2005 dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Secondo la norma, è possibile la partecipazione di tifoserie organizzate con designazione di uno o più rappresentanti effettuate dalla Figc. «Quello inglese può essere un modello da cui stiamo studiando diverse iniziative – ha spiegato Salvini a Radio Radio – A partire dagli steward a cui dare maggiori poteri, maggiori tutele e maggiori responsabilità all’interno degli stadi, fino a squalifiche a vita, non di qualche mese o anno, per chi si macchia di episodi di violenza, sia all’interno che fuori dagli stadi. Parlo dei tifosi, ma anche di giocatori, dirigenti e allenatori. Se ci sono le regole vanno fatte rispettare e con squalifiche a vita se inizi a colpirne qualcuno altrettanti
capiscono che aria tira. La responsabilità penale è soggettiva e non è delle società, il problema in Italia è la certezza della pena. Sono convinto che anche nelle curve ci sia il 99% di gente per bene, ma chi mena le mani o tira fuori coltelli, bastoni o sassi, deve avere la certezza che viene identificato e punito», ha aggiunto il Salvini ricordando che «le società hanno rapporti con oltre cento tifoserie pacifiche organizzate».
Oltre al ministro dell’Interno, è prevista lunedì prossimo la presenza anche dei sottosegretari Giorgetti e Molteni, del capo di Gabinetto Piantedosi, del capo della polizia Gabrielli, dei componenti dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, dei vertici di Coni e Figc, della Lega professionisti e dilettanti, dei presidenti delle federazioni italiane calciatori, arbitri, allenatori, editori e dell’Ordine dei Giornalisti.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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