Giornalisti: dalla Regione Toscana 1,5 milioni per l’informazione locale. L’intervento dell’Ast

FIRENZE – La Regione Toscana mette a disposizione dell”informazione locale 1,5 milioni per progetti che puntino a accrescere il livello di competitività e innovazione delle imprese. Potranno presentare domanda le micro, piccole e medie imprese in possesso di emittenti tv e radio, quotidiani e periodici online, stampa periodica regionale, agenzie di stampa web, associazioni di imprese con testate giornalistiche. Il bando prevede alcuni requisiti di ammissibilità legati agli organici, alla regolarità previdenziale, alla presenza di una redazione in Toscana. I progetti informativi saranno finanziabili fino all’80% delle spese sostenute. Approvato nell’ultima seduta della Giunta regionale, il bando è il secondo che discende dalla legge regionale 34/2013 Disciplina del sostegno regionale alle
imprese di informazione.
«Ci troviamo in una situazione in cui il sistema è in forte cambiamento – ha detto l’assessore alla Presidenza, Vittorio Bugli -, con il rischio di arrivare a una riduzione della qualità informativa o alla chiusura di alcune aziende. E’ perciò importante favorire e tutelare l’informazione di qualità, anche tramite il sostegno al lavoro giornalistico e alla formazione giornalistica». Per il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, il bando arriva «in un momento che vede l”informazione libera sotto attacco e un capo politico fare le dirette su Facebook senza contraddittorio. Mi auguro – ha aggiunto – che gli editori usino i soldi per ampliare i posti di lavoro e migliorare l’attività». Infine, Domenico Guarino, consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, ha sottolineato i «meccanismi del bando per noi fondamentali come la premialità per chi garantisce il lavoro giornalistico qualificato e di penalità per chi invece fa il contrario».
