Messina: i migranti della Sea Watch tutti in ottime condizioni, gli allarmi della Ong smascherati a terra

MESSINA – Hanno passato una notte tranquilla e stanno tutti bene i 32 migranti arrivati ieri pomeriggio all”ex caserma Gasparro di Messina, soccorsi nel Mediterraneo dalla Sea Watch, la nave della Ong tedesca rimasta per alcuni giorni in rada a Siracusa e approdata ieri mattina nel porto di Catania. Nel centro di accoglienza sono accuditi dal personale della coop Badia Grande di Trapani. Sono tutti adulti di nazionalità subsahariana e sono stati visitati e identificati. Dalla Prefettura di Messina fanno sapere che non c”è nessuna
criticità e le loro condizioni di salute sono buone. Al momento non è stato ancora stabilito quanti giorni resteranno e quali saranno le destinazioni dove verranno smistati in Italia e negli altri paesi europei che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierli.
Se in Italia ci fosse una magistratura che applica l’obbligatorietà dell’azione penale sempre e non soltanto nei casi scelti appositamente dai pm per molteplici ragioni, talvolta politiche, qualcuno dovrebbe indagare non solo sul comportamento dell’equipaggio e del comandante che hanno condotto la nave nel porto più lontano, scegliendo ovviamente Italia, ma anche su questi allarmi ingiustificati lanciati apposta per costringere le Autorità a far sbarcare i loro passeggeri.
La battaglia della Ong tedesca contro il Governo, a colpi di messaggi pubblicitarie e di forzature negli approdi, continua. Su twitter la Ong Sea Watch afferma, accusando il Governo gialloverde: «La Guardia Costiera ci notifica il blocco per non conformità su sicurezza navigazione e normativa ambientale. Le autorità, sotto chiara pressione politica, sono alla ricerca di ogni pretesto tecnico per fermare l’attività di soccorso in mare». e farebbero sicuramente una cosa giusta.
