Inps: cessato Boeri, l’Istituto per ora è senza guida. Dissidio Lega – M5S
ROMA – Finita finalmente l’era Boeri, fortemente voluto da Renzi, l’Inps rimane al momento senza guida. Il mandato del presidente dell’istituto di previdenza è scaduto il 16 febbraio e il decretone, che ne riforma la governance ripristinando il Consiglio di amministrazione, esclude esplicitamente che in questa situazione si possa applicare il regime di prorogatio (di massimo 45 giorni) previsto di norma quando gli organi amministrativi non siano ricostituiti prima della scadenza. L”istituto in questo momento è quindi senza rappresentante legale e non può essere operativo in alcun modo.
In assenza di decisioni, che fonti di maggioranza rinviano ai prossimi giorni, l’Istituto dovrà probabilmente chiedere lumi al ministero su come procedere in questa situazione di vacatio. Nei giorni scorsi sembrava raggiunto un accordo sul nome di Mauro Nori, sponsorizzato dalla Lega, in eventuale ticket con Pasquale Tridico, sostenuto dal M5S. Ma, secondo indiscrezioni di stampa, per il ruolo di commissario traghettatore nelle ultime ore si starebbe valutando anche il nome di Paolo Reboani, dirigente del ministero del Lavoro.