Ciclismo: sicurezza nelle strade, firmato protocollo fra Fci e Polizia
ROMA – Con un protocollo di collaborazione sottoscritto al Viminale, la Polizia di Stato e la Federazione ciclistica italiana hanno voluto siglare l’intesa da tempo esistente volta alla diffusione della cultura della prevenzione per ridurre gli incidenti sulle strade. I ciclisti sono utenti vulnerabili: nel 2017 la categoria ha fatto segnare un risultato sostanzialmente positivo in termini di riduzione della mortalità, le vittime infatti sono diminuite del 7,6% rispetto al 2016, passando da 275 a 254, ma il tributo di sangue è ancora troppo alto.
«Il nostro mondo non smetterà mai di ringraziare la Polizia di Stato – ha detto il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco in
occasione della firma – per il prezioso contributo che fornisce alla federazione per la propria attività. Ringrazio anche il prefetto
Roberto Sgalla, che si è adoperato per realizzare questo protocollo che rappresenta una cornice nella quale rientrano le molteplici
collaborazioni attivate in questi anni tra FCI e Polizia per sensibilizzare su un uso responsabile della bici, la conoscenza del
codice della strada, l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Ci sentiamo pienamente coinvolti nell’impegno che la
polizia stradale profonde per la riduzione dei decessi sulle strade e siamo orgogliosi di essere stati individuati come partner in questo
percorso.»
Attenzione particolare è stata riservata alla condivisione dei dati sul fenomeno infortunistico e analisi delle statistiche relative agli
incidenti che riguardano i ciclisti per verificare, insieme, la possibilità di interventi che rendano più efficace l’opera di prevenzione.
