Tav: Palazzo Chigi conferma ufficialmente lo stallo, le categorie produttive decidono nuove manifestazioni

ROMA – Dopo le anticipazioni della nottata viene diramata la nota ufficiale di Palazzo Chigi sul vertice notturno fra Conte e i due vice. «All’esito del confronto di ieri a Palazzo Chigi sul Tav si è convenuto che l’analisi costi-benefici sin qui acquisita pone all’attenzione del Governo il tema del criterio di ripartizione dei finanziamenti del progetto tra Italia, Francia e Unione Europea. Sono emerse criticità – si rimarca nella nota – che impongono una interlocuzione con gli altri soggetti partecipi del progetto, al fine di verificare la perdurante convenienza dell’opera e, se del caso, la
possibilità di una diversa ripartizione degli oneri economici, originariamente concepita anche in base a specifici volumi di investimenti da effettuare nelle tratte esclusivamente nazionali. A distanza di vari anni dalle analisi
effettuate in precedenza e, in particolare, alla luce delle più recenti stime dei volumi di traffico su rotaia e del cambio modale che ne può derivare, sono emerse criticità che impongono una interlocuzione con gli altri soggetti partecipi del progetto, al fine di verificare la perdurante convenienza dell’opera».
I rappresentanti del sistema delle imprese, del lavoro, della cooperazione e delle professioni di Torino e del Piemonte si incontrano oggi alle 13.30 per esaminare la situazione creatasi dopo la posizione di stallo nella quale si trova il Governo nei confronti della realizzazione Tav Torino-Lione. «Visto l’atteggiamento del Governo, saranno valutate iniziative- spiegano in una nota – in relazione alla necessità di esercitare una forte e adeguata pressione sull’esecutivo, sulle istituzioni e sui decisori pubblici per assicurare la realizzazione dell”opera secondo il progetto da tempo approvato e cofinanziato dall’Unione Europea».
