
Federico Chiesa vince il premio Prisco: per lealtà, correttezza, simpatia sportiva

CHIETI – Nonostante le accuse di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, e di quelle (poi seguite da scuse) del presidente della Spal, Federico Chiesa è considerato il miglior prodotto del calcio italiano anche per lealtà, correttezza e simpatia sportiva. Lo ha stabilito la giuria del premio Prisco, presieduta da Sergio Zavoli, che viene assegnato ogni anno a a Chieti. Chiesa si ritroverà sul palco dei premiati con Beppe Marotta, che si era scagliato (non contro Chiesa, ma contro il Var) dopo il rigore concesso alla Fiorentina nel 3-3 contro l’Inter Ecco l’elenco di coloro che, insieme a Chiesa, riceveranno il premio:
Beppe Marotta (Internazionale), Roberto De Zerbi (Sassuolo) e Federico Chiesa (Fiorentina) sono i vincitori, nelle rispettive categorie (Dirigenti di Società, Allenatori e Calciatori), della XVII edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco” alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva.
Il Premio Speciale di Giornalismo Nando Martellini, quest’anno alla XV edizione, è stato invece attribuito al giornalista di Sky Sport Maurizio Compagnoni.
Lo ha stabilito l’apposita giuria, unica per entrambi i premi, presieduta da Sergio Zavoli e composta da Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D’Amico e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore.
La stessa commissione, sempre d’intesa con il presidente del Comitato organizzatore Marcello Zaccagnini, ha deciso di attribuire il Premio Speciale della Giuria all’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini.
La giuria, infine, accogliendo la proposta dell’USSI – Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi, ha conferito uno specifico e altrettanto importante riconoscimento al giornalista Rocco Coletti, Caposervizio del quotidiano Il Centro che sarà premiato, per la circostanza, con l’opera Games 13 ideata e realizzata dall’artista Ester Crocetta. La cerimonia di premiazione si svolgerà alle ore 11 di lunedì 13 maggio 2019, al Teatro Marrucino di Chieti e sarà condotta da Stanislao Liberatore.
