Pubblico impiego: sindacati contro il ministro Bongiorno, che chiude le porte al confronto

ROMA – Sindacati contro il Governo e il ministro Bongiorno per le promesse mancate nei confronti dei dipendenti pubblici. «Nei confronti dei dipendenti pubblici non c’è alcuna risposta sul rinnovo dei contratti e sulle assunzioni dal ministro Bongiorno». Così i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, SerenaSorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e NicolaTurco, in una nota congiunta.
Nel nostro paese, continuano, «occorrono 600mila nuove assunzioni nelle amministrazioni pubbliche solo per coprire i posti che si libereranno con quota 100 e pensionamenti ordinari». Cgil, Cisl Uil, scrivono, «si muoveranno nei prossimi mesi, con una grande manifestazione nazionale con l’obiettivo di raggiungere risultati concreti per i lavoratori. Ci sembra assurdo che mentre alcuni esponenti del Governo aprono al confronto su lavoro e pensioni, per il pubblico impiego la porta sia chiusa al confronto e si prosegua con un trattamento differenziato fra lavoro privato e lavoro pubblico».
