Firenze: Arma dei carabinieri ricorda i suoi Angeli del fango

FIRENZE – L’Arma dei Carabinieri rende omaggio ai suoi Angeli del Fango, i giovani militari che nell’autunno del 1966 si adoperarono, giorno e notte, per aiutare Firenze a risollevarsi dopo l’alluvione dell’Arno. E lo fa con l’apposizione di una targa ricordo dedicata agli allievi del 59° corso Allievi Sottufficiali dei Carabinieri (1966) Angeli del Fango. Domani, sabato 30 marzo, alle ore 10,30, in piazza della Stazione, sulla facciata della ex Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, con una solenne cerimonia, con la partecipazione dei vertici locali dell’Arma dei Carabinieri, le massime autorità civili e militari, e circa 100 di quei 700 allievi che furono Angeli del Fango, sarà inaugurata una lapide commemorativa perchè rimanga traccia per i posteri di quanto gli Allievi Sottufficiali fecero quel 4 novembre 1966 e fino alla fine del successivo mese di dicembre.
Gli allievi della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, presente a Firenze dal 1919, furono in prima linea nelle operazioni di
soccorso in occasione dell’alluvione del 4 novembre 1966, con circa 700 Allievi Sottufficiali che, proprio grazie al loro efficace
intervento, entrarono a far parte della numerosa schiera degli Angeli del fango. Inseriti nei ranghi dell’Arma, ma ancora in
addestramento come i colleghi della territoriale, non solo la mattina del 4 novembre 1966 salvarono vite umane, e anche animali, ma furono inviati dal giorno successivo, e fino alla fine del mese di dicembre, a garantire la sicurezza 24 ore su 24 della città e dei fiorentini dagli atti di sciacallaggio. Alla solenne cerimonia domani interverranno il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, ed il sottosegretario agli Esteri, Guglielmo Picchi.
