Migranti: Fico, la Ue ha fallito nell’applicazione della solidarietà e dell’equa ripartizione fra Stati

VIENNA – «E’ stata posta in Europa enfasi eccessiva sui cosiddetti movimenti secondari, dedicando minore attenzione ai movimenti primari che riguardano gli Stati di frontiera esterna come l’Italia. E sono rimasti sostanzialmente inattuati i principi di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità previsti dall’articolo 80 del Trattato sul funzionamento dell’Unione. Serve condivisione delle responsabilità relative ai migranti giunti sul
territorio europeo soprattutto via mare, sia in termini di operazioni di soccorso, sia con riferimento alla successiva gestione a terra». Loafferma il Presidente della Camera Roberto Fico nel corso del suo intervento alla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti Ue a Vienna. «Occorre, lo ribadisco, stabilire che chi approda in uno Stato membro
qualsiasi, va preso in carico dall’Europa nel suo complesso. E ciò richiede il superamento, non la semplice revisione, del regolamento di Dublino, attraverso l’abbandono del principio vigente dello Stato di primo approdo e l’automatica redistribuzione dei richiedenti asilo tra tutti i Paesi membri», rimarca la terza carica dello Stato.
