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Ecomafie, prefetto di Firenze: censimento capannoni sfitti contro smaltimento illegale rifiuti

Il prefetto Laura Lega con il sindaco, Dario Nardella

FIRENZE – Il prefetto di Firenze, Laura Lega, interviene chiedendo di censire i capannoni industriali sfitti che possono rappresentare un pericolo: ossia una risorsa per le organizzazioni criminali dedite allo smaltimento illegale di rifiuti. In collaborazione con i sindaci della provincia fiorentina, il prefetto sta effettuando una ricognizione degli edifici industriali dismessi  nell’area metropolitana.
L’indagine punta a verificare quanti siano sul territorio gli stabilimenti produttivi che, avendo perso la loro funzione, risultano
vuoti e abbandonati, rappresentando così una situazione di rischio. Non solo per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini sotto
molteplici aspetti, ma soprattutto per la possibilità che i capannoni dismessi vengano utilizzati per lo stoccaggio di scarti e residui di
lavorazioni industriali da parte di organizzazioni criminali. Il censimento si prefigge di conoscere in modo capillare la realtà locale
per intercettare, fin dai primi segnali, le situazioni sospette.

«Lo scopo della nostra iniziativa – ha spiegato il prefetto Lega – è quello di mettere ulteriormente in sicurezza il territorio da ogni
forma di illegalità. Questa indagine ci permetterà di attivare le azioni di contrasto più efficaci e al tempo stesso di salvaguardare
l’ambiente di vita e di lavoro delle comunità. Inoltre il monitoraggio – ha proseguito Lega – potrebbe consentire di individuare
forme di recupero e di riuso di questi edifici allo scopo di riqualificare il territorio e creare nuove occasioni di sviluppo».



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