Bocci: riqualificheremo le periferie attraverso la cultura diffusa
FIRENZE – «Sono molto soddisfatto oggi di aver visitato alcuni quartieri delle nostre periferie col Sottosegretario
ai Beni Culturali Lucia Borgonzoni, e di essermi confrontato con lei su quello che è uno dei punti chiave del nostro programma: la riqualificazione dei quartieri attraverso il modello della cultura diffusa. I molti edifici abbandonati di pertinenza comunale devono anzitutto diventare degli ambienti a disposizione di creativi, start-upper, giovani artigiani e professionisti messi in condizione di sviluppare i propri progetti. Tutta Firenze può e deve diventare un
grande incubatore diffuso di imprese, di tendenze, di eccellenze, come è sempre stata nei momenti migliori della sua storia, anche pensando a meccanismi di incentivazione per coloro che aprendo la propria attività agevolano la riqualificazione di aree disagiate». E’ quanto dichiara il candidato sindaco del centrodestra a Firenze, Ubaldo
Bocci.
«Il Sottosegretario mi ha illustrato come portando avanti la stessa idea nella sua campagna elettorale da sindaco di Bologna ha successivamente convinto la giunta di centrosinistra a recepire il progetto – ha aggiunto Bocci – Le buone idee del resto non hanno colore ideologico, e quella di combattere il degrado e l’abbandono valorizzando il talento e la cultura è senza dubbio una buona idea. Viceversa, è una responsabilità precisa delle ultime amministrazioni
di Firenze quella di aver abbandonato a loro stessi interi quartieri della città».