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New York: muro col Messico, giudice federale dà ragione a Trump

NEW YORK – Il tentativo dei democratici di bloccare il muro con il Messico è stato bocciato. Il giudice federale Trevor McFadden, nominato da Donald Trump, respinge infatti l”affondo dei liberal per bloccare il trasferimento dei fondi fra varie agenzie governative deciso dal presidente per avere così i fondi per la costruzione del muro. Per i democratici si tratta di uno schiaffo che conferma le difficoltà dell’opposizione nel cercare di fermare Trump. La decisione per Trump è invece un”importante vittoria, che gli concede più fiducia e sostegno ad andare avanti.
Secondo McFadden, i democratici alla Camera non possono, in base a quanto previsto dalla Costituzione, sollevare obiezioni come quelle sui fondi per il muro e portarle in tribunale. A
questo si aggiunge – spiega il giudice – il fatto che la corte non vuole entrare nello scontro fra il presidente e il Congresso. “La corte rifiuta di prendere una posizione nella battaglia fra la Camera e il Congresso. Questo caso riguarda l”appropriato ruolo della giustizia nel risolvere le dispute fra
due branche del governo federale. Per essere chiari la corte comunque non implica che il Congresso non può in nessun caso perseguire il potere esecutivo per tutelare i suoi poteri”
spiega McFadden, mettendo in evidenza come la Camera ha varie opzioni per sfidare le proposte del presidente.
La decisione del giudice mostra la complessità della battaglia fra la Casa Bianca e i democratici su un tema come il muro con il Messico, che ha diviso l”opinione pubblica americana ma cavalcando il quale Trump ha in parte vinto la campagna elettorale del 2016. Il presidente spinge per il muro per
fermare l”emergenza nazionale dell”immigrazione illegale e negli ultimi giorni ha alzato la posta in gioco, minacciando dazi su tutto il ”Made in Messico” importato negli Stati Uniti il paese non agirà e fermerà il flusso di migranti illegali. “Lo possono fare se vogliono” ha twittato Trump dalla Gran Bretagna. Lo scontro però va avanti. A Washington hanno preso il via le trattative per risolvere la disputa a livello diplomatico fra Stati Uniti e Messico, la battaglia legale intanto prosegue.

Le sinistre, quando perdono il potere, non  accettano la sconfitta e tentano la via giudiziaria, profittando delle tendenze dei giudici, per abbattere le destre al potere. In Italia ci sono riusciti con Berlusconi e stanno tentando di fare lo stesso con Salvini, negli Usa non ci sono riusciti, per ora.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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