Istat: bomba pensionistica fra 20 anni, la spesa è destinata a raddoppiare
ROMA – L’Istat, ricordando che la popolazione residente in Italia e’ in calo dal 2015 di 400 mila residenti, sottolinea che questa situazione sta innescando quella che viene chiamata la bomba pensionistica. Secondo l’Inps entro il 2040, quindi fra appena vent’anni, la spesa che lo Stato sara’ tenuto a sostenere per pagare gli assegni pensionistici e’ destinata a raddoppiare.
In questo momento l’Ips paga 8,6 milioni di assegni al valore nominale medio di 14.700 euro lordi l’anno, per un totale di quasi 143 miliardi. Nel 2039 saranno 9 milioni e 300mila (+7%). Avranno un valore medio di 27mila euro lordi, per una spesa complessiva di 297 miliardi.
Si parla di bomba pensionistica perche’ in questo allarme si sommano due elementi divergenti: da una parte l’aumento dei pensionati (almeno cinque milioni in piu’) per via dell’uscita dal lavoro dei baby boomers. Dall’altro il calo di altri cinque milioni del numero dei lavoratori. Una riduzione che comportera’ inevitabilmente un sostentamento piu’ difficile della spesa. A questo si aggiungono le sfide dettate dalla crisi economica e dal calo demografico. Trovare una soluzione che riesca a far fronte contemporaneamente a tutti questi elementi di criticita’ non appare purtroppo scontato.