Migranti: Sea Watch davanti al porto. Sul molo i carabinieri
LAMPEDUSA – Sfida della Sea Watch che entra in acque italiane e fa rotta verso Lampedusa. La comandante della nave della ong ha annunciato l’intenzione di fare rotta verso Lampedusa viste le condizioni dei migranti a bordo. La motovedetta della Finanza partita da Lampedusa ha intimato l’alt alla Sea Watch a circa 12 miglia dalla costa. L’imbarcazione dell’Ong non si è fermata e sta continuando a navigare. La Sea Watch è ora davanti al porto di Lampedusa. Sul molo sono schierati i carabinieri.
Ma la comandante, Carola Rackete, la sbruffoncella secondo Salvini, twitta: «Ci troviamo fuori dal porto di Lampedusa. Le autorità italiane hanno controllato i documenti della nave e i passaporti dell’equipaggio, ora stanno aspettando istruzioni dai loro superiori. Spero vivamente che possano presto fare scendere dalla nave le persone soccorse».
Ma Salvini, a quanto pare, tiene duro. Insieme al ministro Moavero ha chiesto di verificare eventuali omissioni dell’Olanda su Sea Watvh. Poi ha detto: «Lampedusa e l’Italia hanno bisogno di turisti che pagano, non di clandestini che dobbiamo mantenere noi». E ancora: «E’ la terza volta che questi signori con una nave olandese, di una Ong tedesca, dove la capitana, novella eroina della sinistra ha dichiarato: sono nata bianca, ricca e tedesca e ho deciso di fare volontariato…fallo a casa tua. Invece no, arriva in Italia mettendo a rischio la vita di 42 esseri umani. Io non autorizzo gli sbarchi – ha aggiunto – c’e’ un paese europeo che è l’Olanda e se ne frega, un altro paese che è la Germanio se ne frega, l’Ue dorme e non vedo perchè l’Italia debba farsene carico. Questa e’ una questione di principio».
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