Tav Torino Lione: approvati bandi di gara, cofinanziamento Ue al 55%. Il Governatore Cirio scrive a Conte

BRUXELLES – Decisioni importanti in sede Ue e nazionale: «è stata autorizzata la pubblicazione dei bandi per i lavori del tunnel in Italia. Il cofinanziamento dell’Unione europea sale al 55% per la parte internazionale. Ottenuto il finanziamento al 50% anche per la tratta nazionale da Bussoleno al nodo di Torino». Lo annuncia il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine del consiglio d’amministrazione di Telt riunitosi a Parigi alla presenza dello stesso governatore e della coordinatrice del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova.
L’avvio della procedura per il lotto italiano del tunnel di base segna il completamento del percorso degli affidamenti dei lavori per la realizzazione dei 57,5 km del tunnel di base. L’importo stimato complessivo per l’affidamento dei lavori del tunnel di base della Torino-Lione, lato Italia, è di circa un miliardo di euro. “Domani scriverò al premier Conte, perché l’Ue sollecita una parola chiara dal governo italiano – aggiunge Cirio – sulla volontà di proseguire con l’opera”.
In merito al Tav Torino-Lione, per ciò che concerne gli avvisi di manifestazione di interesse sul lato italiano, fonti Mit fanno sapere che questi sono soggetti alle medesime cautele già previste per quelli pubblicati a marzo per il versante francese, ossia la limitazione al solo invito a presentare candidature, il preventivo avallo degli Stati all’avvio della fase successiva dei capitolati e infine l’inserimento della facoltà di rinuncia senza oneri né per TELT né per gli Stati.
«Il risultato dell’incontro di ieri a Parigi è chiaro: il progetto continua. Poi da parte dell’Europa c’è ilpieno rispetto per le decisioni di ogni governo che può scegliere in qualsiasi momento di ritirarsi, di spendere oppure perdere il denaro messo a disposizione. Certo, se il governo italiano fermasse tutto sarebbe un errore per il futuro dell’Europa. La questione tempo è cruciale c’è un timing che va rispettato se non vogliamo perdere le risorse». Così Iveta Radicova, coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo a margine di un incontro a Torino interpellata sul via libera, ieri, dal cda di Telt alla pubblicazione dei bandi per i lavori del tunnel in Italia.
Il Governatore piemontese Cirio annuncia infine che invierà una lettera al premier Conte perché l’Europa chiede un segnale, che i bandi pubblicati ieri possano essere adeguatamente completati con i capitolati che renderanno l’opera irreversibile. Il presidente si è detto fiducioso che anche le divergenze tuttora presenti nel Governo sulla realizzazione e dell’opera possano essere superate. «Sono ottimista perché gli equilibri dopo le ultime elezioni europee sono cambiati all’interno dell’esecutivo, la posizione del vicepremier Salvini è stata chiara e netta e conoscendolo come persona coerente e di parola arriveranno atti politici che ci permetteranno di dire la parola fine. Anche il premier Conte sicuramente non in modo entusiastico e convinto ha dichiarato che ormai a questo punto bisogna andare avanti. Non ci sono ipotesi alternative, la Tav va fatta senza se e senza ma. Nei progetti bisogna essere seri e portarli avanti. Abbiamo una dignità da difendere».
