Governo: nuove voci, esecutivo guidato Da Di Maio con rimpasto. Conte a Bruxelles

ROMA – Gli interessati dell’ex coalizione gialloverde hanno smentito, ma per due giorni è girata la voce, che aveva una certa credibilità, di una riedizione del governo gialloverde con ampio rimpasto e conb la guida di Giggino Di Maio. Infatti il Partito Democratico – in base a quanto riportato dal quotidiano La Stampa – avrebbe fatto circolare una voce piuttosto insistente in merito a un nuovo accordo Lega-M5S, con conseguente cambio di premiership e con un consistente rimpasto di governo.
La nuova squadra dell’esecutivo sarebbe capeggiata proprio dall’attuale vicepremier Luigi Di Maio, sempre nel rispetto dell’attuale distribuzione delle forze in Parlamento. Sarebbe il primo presidente del Consiglio ‘nativo’ per il Movimento 5 Stelle. Per riequilibrare la situazione con la Lega, partner di questa nuova alleanza, il Carroccio potrebbe avere un numero maggiore di ministri (i posti più ambiti sono quelli della Difesa, attualmente ricoperto da Elisabetta Trenta, e quello delle Infrastrutture, attualmente guidato da Danilo Toninelli).
Un maggior numero di ministri per la Lega, infatti, potrebbe soddisfare il nuovo equilibrio politico uscito fuori dalle elezioni europee del 2019, con il Carroccio primo partito in Italia.
L’attuale presidente del Consiglio potrebbe essere indicato dal futuro esecutivo come Commissario europeo per l’Italia. Un ruolo di prestigio nello scacchiere europeo (anche se il ruolo dato all’Italia nella nuova commissione sarà del tutto marginale), ma allo stesso tempo lontano da qualsiasi ingerenza nella politica interna del nostro Paese.
A far circolare questa voce sarebbe il Partito Democratico che, evidentemente, nei colloqui esplorativi per decidere il da farsi nella prossima settimana, avrà sondato questa possibilità. Lo stesso Matteo Salvini, ieri, aveva lasciato intendere che il suo telefono è sempre a disposizione per un nuovo accorto con l’alleato di governo rappresentato dal M5S. Insomma, il maxi-rimpasto potrebbe essere la soluzione per scongiurare le elezioni.
Probabilmente si tratta di suggestioni estive ma, con questa razza di politici non si sa mai…..
