Ribaltone giallorosso: Meloni (FdI) e Locatellli (Lega) invocano la piazza, Salvini no. Insorge il Pd, sovversivi
ROMA – A chi gli chiede se solleverà le piazze, così risponde Salvini: «Io faccio il ministro che si occupa di tranquillita’ e sicurezza, non di insurrezioni popolari. Non vi sfuggira’ il fatto che un governo con il Pd non corrisponde al sentimento popolare, ma io mi occupo di garantire diritti e sicurezza, non organizzo insurrezioni popolari”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e leader della Lega, nel corso di una conferenza stampa al Senato, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni del ministro leghista della Famiglia, Alessandra Locatelli, che nel pomeriggio aveva affermato: «Nell’eventualita’ che la Lega vada all’opposizione e si formi un nuovo governo Pd-M5S ci auguriamo che il popolo insorga il prima possibile».
Anche Giorgia Meloni invoca la piazza:«Stanno facendo un governo contro la volonta’ degli italiani. Il governo lo stanno rubando. Sono basita. C’e’ qualcosa nella nostra democrazia che non funziona. Penso che sia una vergogna. In poche ore da quando abbiamo aperto la raccolta firme – ha continuato – ne sono arrivate 50 mila. Dobbiamo essere pronti mobilitarci. Se necessario scenderemo in piazza: dobbiamo fare sentire la nostra voce perche’ un altro governo fatto per massacrare interessi e i diritti degli italiani non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo unire le forze per chiedere tutti insieme le elezioni».
Reagisce Alessia Rotta del Pd: «’Prima -aggiunge- la ministra della famiglia Locatelli invita il popolo a insorgere nel caso di un accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, poi arriva anche Giorgia Meloni a dare moniti al
Presidente Mattarella e a minacciare di scendere in piazza. Prima di parlare e di continuare a fare gli agitatori -conclude Rotta- dovrebbero studiare e riconoscere gli elementi della democrazia parlamentare». Ovviamente in piazza possono scendere solo sindacati e sinistre, allora la piazza è democratica e non eversiva.
Replica meloni: «Partito il bombardamento mediatico della sinistra contro Fratelli d’Italia. Per il Pd chiedere il voto è sovversivo, andare in piazza a manifestare è sovversivo, scrivere sui social è sovversivo. Per loro solo fare inciuci di palazzo per fregare la volontà popolare è democratico».
