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Navi Ong: la Ue coordinerà redistribuzione migranti Eleonore, Salvini firma divieto ingresso Mare Jonio

La nave Mare Jonio 

BRUXELLES – La Commissione Europea è stata contattata da uno Stato membro, la Germania, per coordinare la distribuzione dei migranti che si trovano a bordo della nave Eleonora, della Ong tedesca Mission Lifeline. Lo ha confermato la portavoce  dell’esecutivo Ue Natasha Bertaud, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, pur senza fare esplicitamente il nome della Germania.

«Siamo stati contattati – ha detto – abbiamo ricevuto la richiesta di uno Stato membro di coordinare, come abbiamo fatto in passato, gli Stati membri che hanno la volontà di prendere una parte dei migranti a bordo della nave Eleonore. E’ una cosa che stiamo facendo ora: i contatti tra gli Stati membri sono in corso».

Per quanto riguarda la nave Mare Jonio della Ong Mediterranea,  «seguiamo la situazione, ma per ora non siamo coinvolti».

«Dopo nostro rifiuto di violare diritto internazionale riferendoci ad “Autorità Libiche”, MRCC Roma @guardiacostiera ha assunto il coordinamento del nostro caso e chiesto “a competenti Autorità Italiane” l’assegnazione di un #portosicuro alla #MareJonio». Così su Twitter Mediterranea.

Immediata la risposta di Salvini, che ha firmato il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali per la Nave Mare Jonio. Lo si apprende da fonti del Viminale. Il provvedimento è stato inviato ai ministri Elisabetta
Trenta e Danilo Toninelli. Risposta di Mediterranea: «Ventidue bambini piccoli e le loro mamme strappati dalla guerra in Libia sono considerati un pericolo per la sicurezza pubblica in Italia. Questo è il paradosso di questi
tempi. Si considera il passaggio della nostra nave non inoffensivo. Insomma, il Viminale ha paura di 22 bimbi». Così, all’Adnkronos Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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