Patto di stabilità: la nuova Commissione potrebbe ammorbidire le clausole più stringenti
BRUXELLES – Secondo il Financial Times, la nuova Commissione europea potrebbe ammorbidire le severe regoledi Bilancio che preoccupano non poco gli Stati membri dell’Unione Europea, fissando obiettivi meno rigidi per i Paesi e definendo norme più semplici da realizzare. Facendo così un regalo soprattutto al possibile nuovo governo giallorosso (l’Europa come noto tifa per Conte…) che avrebbe più spazio per la manovra di ottobre.
Per il quotidiano londinese – che cita un documento di riflessione interno che riconosce la necessità di una sostanziale semplificazione delle regole e parla di un Patto di stabilità e crescita 2.1 – la proposta per riformare il Patto potrebbe arrivare nei primi 12 mesi del mandato.
Dalla Commissione, però, frenano e arriva immediatamente la parziale smentita.«A questo documento bisogna dare zero credibilità e credito perchè è basato su unbrainstorming interno dei servizi», ha detto la portavoce Mina Andreeva che ha aggiunto: «Non è stato visto dalla gerarchia della Commissione, nè dal presidente eletto nè dalla sua squadra di transizione, e ancor meno avallato».
