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Inizio dell’anno scolastico a Firenze e nella città metropolitana, tutti i dati

DOMANI, 16 settembre, inizia l’anno scolastico e gli alunni che si affacceranno per la prima volta nelle aule sono in diminuzione anche nella città metropolitana di Firenze. Sulla base dei dati raccolti dall’Osservatorio scolastico metropolitano, nell’anno scolastico 2019-2020 le classi prime sono 405 per 9740 nuovi allievi. 42771 il totale degli alunni per 1917 classi. Si registra dunque una certa flessione. Nell’anno scolastico 2018-2019 i dati erano i seguenti: 1935 classi in totale. Le nuove prime, tra esse, 412. La popolazione scolastica della Città Metropolitana di Firenze era di 43 mila 613 allievi (i primini 10064).

FIRENZE – Sono oltre 32mila i bambini e le bambine che frequenteranno, nel nuovo anno scolastico, le scuole dell’infanzia e dell’obbligo di Firenze. Questa è la fotografia che la direzione Istruzione del Comune di Firenze, in attesa della prima campanella che suonerà lunedì 16 settembre, ha fatto agli iscritti alle scuole comunali di Firenze.

POPOLAZIONE SCOLASTICA – Gli iscritti (ancora non definitivi) sono 32.393 (lo scorso anno erano 32.819), 16.872 maschi e 15.521 femmine. I bambini con cittadinanza non italiana sono 6.383 (pari al 19% del totale). In dettaglio, alle scuole dell’infanzia gli iscritti sono 7.864, a quelle primarie 15.090, a quelle secondarie di primo grado 9.439.
Asili nido – Le strutture educative sono 68 delle quali 30 a gestione diretta. L’offerta complessiva è di 2.495 posti (1.376 a gestione diretta e 1.119 a gestione indiretta). I posti nido nelle strutture private accreditate sono 1.432. I buoni di servizio erogati sono 484. Quanto alla riduzione tariffaria, da febbraio a luglio di quest’anno le famiglie beneficiarie in media, mensilmente, sono 1.725 (lo scorso anno erano 1.690). L’investimento del Comune è di 12.500.000 di euro (lo scorso anno erano 9 milioni). I bambini in lista d’attesa a fine agosto (i numeri definitivi arrivano solo dopo le riassegnazioni di questi giorni) erano 340.
Scuola dell’infanzia comunale – 28 plessi scolastici con 98 sezioni eterogenee per età. 132 sono i docenti, dei quali 32 impegnati nel sostegno (erano 21 lo scorso anno). Le sezioni appaltate sono 96. L’investimento del Comune e di circa 3 milioni e duecentomila euro.
Refezione scolastica – Il servizio mensa del Comune, organizzato su 15 centri di cottura in appalto, prepara e distribuisce mediamente 20mila pasti al giorno. Il servizio (al quale al momento sono iscritti 19.538 bambini) è garantito nelle scuole comunali, statali e anche alle private paritarie che decidono di servirsene. Quest’anno il menù avrà dei cambiamenti sia nelle grammature che nei piatti offerti agli studenti.

ASSISTENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI – 900 sono gli alunni/e disabili: 26 frequentano i nidi, 123 la scuola dell’infanzia, 294 la scuola primaria, 207 la scuola secondaria di primo grado e 250 la scuola secondaria di secondo grado, per un totale di 8.575 ore settimanali. Tra gli alunni residenti nel Comune, 24 verranno seguiti fuori Comune per 185 ore settimanali. L’investimento complessivo dell’Amministrazione è di oltre 6 milioni di euro.

EVASIONE OBBLIGO ISTRUZIONE – Sono arrivate all’Amministrazione 110 segnalazioni a fronte delle 106 dello scorso anno scolastico. Fra le segnalazioni: 55 provengono dalle scuole secondarie di 1°grado, 27 dalle secondarie di 2° grado, 28 da quelle primarie. Di queste, 59 sono state inviate alla polizia municipale e 27 sono state inviate ai servizi territoriali; 20 sono state gestite attraverso contatti diretti dell’ufficio con le scuole e le famiglie.
Centri di alfabetizzazione per alunni stranieri – Il servizio è finalizzato a facilitare il successo scolastico degli alunni stranieri di scuola primaria e secondaria di primo grado, facilitando in primo luogo l’apprendimento dell’italiano come lingua per comunicare e per studiare (laboratori di italiano,laboratori bilingui, mediazione linguistica, laboratori post-scuola (giugno) e pre-scuola (settembre). Tre i centri di alfabetizzazione: (Giufà, alla scuola Barsanti; Ulysse alla Boccaccio e Gandhi alla Paolo Uccello) fanno parte del ‘piano dell’offerta formativa’ (P.O.F.) dell’istituto scolastico. Dallo scorso anno scolastico l’amministrazione comunale ha previsto un’implementazione, rispetto al passato, di circa 2mila ore per le attività di facilitazione e mediazione linguistica, oltre all’aggiunta di 200 ore di formazione specifica per i docenti.


Ezzelino da Montepulico


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