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Migranti, il Commissario Avramopoulos smentisce i trionfalismi italiani, a Malta nessuna intesa

Una smentita clamorosa agli entusiasmi di Lamorgese e soci giallorossi viene dal Commissario Ue uscente all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos il quale, presente all’incontro, attesta chiaramente che non c’è nulla di definito e che nessun impegno è stato preso dai Paesi europei. Circostanza confermata anche dal fatto che le centinaia di migranti arrivati in questi giorni in Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna sono restati tutti qui, non c’è traccia di ripartizione e nessun paese europeo ha lontanamente intenzione di dare una mano all’Italia. Finiremo col rimpiangere i modi bruschi e un po’ rozzi di Salvini?

Dimitris Avramopoulos si esprime dunque sull’accordo di Malta e afferma che lo considera solo un «paper» su cui si dovrà trovare un’intesa al prossimo Consiglio europeo di Lussemburgo. Fiducioso e ottimista per i risultati raggiunti, il commissario ricorda anche che gli sbarchi irregolari in Italia «sono diminuiti in maniera significativa rispetto agli anni precedenti». L’incontro a Malta pur tuttavia è stato un passo avanti positivo, che ora dovrà essere discusso.  «La priorità è ridurre gli arrivi irregolari, combattere i trafficanti, facilitare i rimpatri dei migranti irregolari, nonché salvare vite umane e aprire percorsi legali, sia per le persone bisognose di protezione internazionale, sia per i migranti regolari. Ma se i migranti si trovano in mare — il che dovrebbe essere un’eccezione — è nostro dovere salvarli».

Nel documento non si capisce se il meccanismo di redistribuzione messo a punto interesserà solo i richiedenti asilo o tutti i migranti, anche quelli economici. «Il documento deve essere presentato e le discussioni devono ancora svolgersi, quindi aspettiamo. La Commissione ha contribuito a ciò che è stato discusso ed è pronta a sostenere le disposizioni temporanee di solidarietà a seguito dello sbarco». Ma conferma che,a prima vista, rimangono esclusi i migranti che arrivano con i cosiddetti sbarchi fantasma che in Italia rappresentano circa il 90% del totale. Quindi un fiasco clamoroso da parte del Governo italiano, contrabbandato come un successo della politica dell’accoglienza praticata nel breve periodo post Salvini.

«L’obiettivo finale dell’Europa è quello di riformare il Sistema europeo comune di asilo, compreso il Regolamento di Dublino, ma su questa strada siamo ancora lontani. E’ stata potenziata la Guardia di frontiera e costiera europea e questo è un fattore positivo, ma l’egoismo dei singoli paesi è ancora molto elevato. Sono fiducioso però che l’Europa stia andando nella direzione giusta. Alle ultime elezioni europee l’affluenza alle urne è stata alta e i cittadini hanno votato in modo schiacciante a favore dell’Europa, non contro e questo è un segnale estremamente positivo». se lo dice lui, ma le avvisaglie non sembrano tanto positive come il Commissario greco ci vorrebbe far intendere.


Ezzelino da Montepulico


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