Salvini: la Lega non va a cercare nessuno ma le porte sono aperte. Intanto i migranti sono triplicati

ANSA/ALESSANDRO DI MEO
TERNI – «Noi non andiamo a cercare nessuno. Oggi, a Terni, si e’ dimesso il segretario provinciale del Partito Democratico. E qua in Umbria tanti elettori, sia del PD che del Movimento 5 Stelle, non hanno digerito l’accordo e quindi dicono: «vi diamo una mano, veniamo con voi». Anche in parlamento ci sono alcuni parlamentari, non fatemi dare nomi e cognomi. Se sono persone valide le porte della Lega sono aperte. Ma non perche’ andiamo noi a cercar qualcuno. Se Di Maio sta perdendo pezzi, evidentemente, e’ perche’ e’ lui che ha tradito e sta sbagliando qualcosa. Chi va con Renzi fa una scelta di vita che e’ esattamente l’opposto di quella che faccio io». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista a Quarta Repubblica, su Retequattro.
E aggiunge, in merito all’operato del Governo: «Io ricordo che anche a me avevano promesso questa ricollocazione. Ce ne sono diverse migliaia che sono ancora, purtroppo, in Italia, perche’ gli altri Paesi europei si sono rimangiati la parola data. L’unica cosa certa sull’immigrazione e’ che gli sbarchi, stando ai dati del ministero dell’Interno, per la prima volta dopo due anni, aumentano. Doppiano, anzi quasi triplicano».
