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Siria, Merkel chiama Erdogan: «Fermati!». Giornalisti stranieri feriti. Uccisa attivista per i diritti delle donne

ANKARA – Tutto il mondo preme su Erdogan perchè fermi l’attacco ai curdi in Siria. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, in una telefonata avuta oggi con il leader turco,ha chiesto al presidente Recep Tayyip Erdogan di fermare l’offensiva nel nord-est della Siria. Lo riferisce l’agenzia Dpa citando una portavoce governativa. La cancelliera si è pronunciata per un’immediata fine dell’operazione militare, ha detto la portavoce. L’agenzia aggiunge che a prescindere dai giustificati interessi della Turchia, l’azione rischia di destabilizzare la regione e rafforzare l’Isis.

Hevrin Khalaf, 35 anni, segretaria generale del Partito Futuro siriano

I raid turchi sulla città siriana di Ras al-Ain avrebbero colpito un convoglio sul quale viaggiavano giornalisti stranieri. Lo riferiscono i media locali. Ci sarebbero dei feriti. Intanto gli Stati Uniti avrebbero lasciato la base vicino alla cittadina di Ayn Arab/Kobane, lungo la frontiera turco-siriana, a seguito di intensi bombardamenti di artiglieria turchi. Lo riferiscono fonti giornalistiche e media, ma le informazioni non possono essere verificate in maniera indipendente sul terreno. Il presidente Usa Donald Trump avrebbe ordinato in tempi rapidi il ritiro di mille soldati da tutto il nord della Siria nei tempi più rapidi possibile.

L’embargo sulla vendita di armi non fermerà l’intervento della Turchia nel nord est della Siria. Lo afferma il presidente turco Erdogan dopo l’annuncio di ieri di Germania e Francia sullo stop agli armamenti ad Ankara. Intanto c’è anche una attivista per i diritti delle donne, Hevrin Khalaf, 35 anni, tra i 9 civili trucidati ieri a sangue freddo dai miliziani filo-turchi nel nord-est della Siria. Oggi almeno 14 civili sono rimasti uccisi nel nord est, dove da cinque giorni è in corso l’offensiva di forze turche e i miliziani filo-Ankara contro le milizie curde. Fra le vittime cinque persone che si trovavano su un’auto sulla quale hanno sparato le milizie filo-turche Lo afferma l’Osservatorio siriano per i diritti umani.



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