Migranti: esplode l’invasione, quasi 500 in un giorno arrivano a Lampedusa, in Calabria e a Taranto

ROMA – L’invasione accettata e promossa dal governo giallorosso, dalle cooperative, dalle Ong e dal mondo cattolico è esplosa nella giornata di oggi, quando nel giro di poco più di 24 ore sono arrivati o stanno arrivando quasi 500 migranti, per l’esattezza 484, cos’ ripartiti nei vari porti aperti da Lamorgese e soci.
LAMPEDUSA – Sbarchi senza sosta a Lampedusa. All’alba sono arrivati altri 200 migranti a bordo di tre barconi. Sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola sempre piu’ al collasso. Critico il sindaco Martello: «Chiedo alla classe politica italiana, cosa bisogna aspettare ancora per una inversione nelle politiche sui migranti? Qualcuno pensa che nascondendo la testa sotto la sabbia, la situazione cambierà da sola?». Lo dice Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa. «Ci sono stati altri morti appena pochi giorni fa – aggiunge – ma a Lampedusa non si è visto nessuno, eravamo solo noi lampedusani a piangere quella gente. Adesso altri sbarchi, che in realtà non si sono mai fermati, eppure continuiamo a non avere segnali di sostegno dalle istituzioni».
CALABRIA – Due sbarchi, nelle prime ore della mattinata, sulla costa ionica reggina, coordinati dalla prefettura di Reggio Calabria. Poco dopo mezzanotte è stata avvistata una barca a vela con bordo 64 migranti di nazionalità irachena e iraniana, di cui 52 uomini, otto donne e quattro minori. I migranti, trasbordati su un’imbarcazione della guardia costiera, sono sbarcati nel porto di Roccella Ionica. Alle 4.30 circa è arrivata una ulteriore segnalazione di avvistamento di un’altra imbarcazione, al largo della costa di Brancaleone, con a
bordo 44 migranti, di cui 42 uomini, una donna e una bambina, anche questi trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera e
sbarcati al Porto di Roccella Ionica alle 9.30 circa.
TARANTO – Sbarcheranno in Italia i 176 migranti soccorsi dalla Ocean Viking in due distinte operazioni al largo della Libia. Secondo quanto si apprende, il Viminale ha assegnato alla nave di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere il porto di Taranto. Le autorità italiane hanno assegnato alla #OceanViking il porto di Taranto, nel sud Italia, come luogo sicuro. Siamo sollevati dal fatto che i 176 sopravvissuti raggiungeranno un luogo sicuro senza inutili ritardi. Ora ci stiamo dirigendo a nord”. Lo scrive la ong Sos Mediteranee su Twitter dopo avere appreso dal Viminale che la nave potrà attraccare al porto di Taranto.
SALVINI – «Assegnato il porto di Taranto alla nave Ocean Viking e ai suoi 176 passeggeri, con tanto di festeggiamenti a bordo. Porti aperti, braghe calate e promesse tradite, l’invasione riprende. I criminali ringraziano. In poco piu’ di un mese sono arrivati piu’ immigrati che nei primi sei mesi dell’anno. Gli scafisti hanno ricominciato a rimettere in mare immigrati. Non so se quelli di questo governo sono complici o incapaci. Spero che ci ripensino e tornino a controllare i confini perche’ qui gli unici che ci guadagnano sono le coop».
