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Ragazzo ucciso a Roma: in carcere due sospettati. Chi ha sparato. Indagine lampo della Mobile e dei Carabinieri

Pattuglie dei Carabinieri e della Polizia

ROMA – Sono stati arrestati e portati al carcere di Regina Coeli due sospettati per l’omicidio del 24enne Luca Sacchi, ucciso con un colpo di pistola alla testa per difendere la fidanzata durante una rapina. Si tratta di due giovani di 20 e 21 anni. I due, Paolo Pirino e Valerio Del Grosso, devono rispondere di omicidio e rapina, sono già noti entrambi alle forze dell’ordine: uno ha precedenti per droga, l’altro per percosse. Secondo l’accusa, a sparare a Luca Sacchi sarebbe stato il Del Grosso.

Entrambi sono stati rintracciati nella notte fra giovedì 24 e venerdì 25 ottobre: Paolo Pirino è stato trovato dagli investigatori in una palazzina a Tor Pignattara, mentre Valerio Del Grosso è stato rintracciato in un hotel a Tor Cervara. Erano soli ma, come spiegato dal dirigente della Squadra Mobile Luigi Silipo, avrebbero fruito di legami familiari e conoscenti. Mentre si cerca la pistola che ha fatto fuoco contro la vittima, forse una calibro 38, è stata sequestrata la Smart bianca usata dai due per la fuga e non oggetto di furto. Sequestrato anche lo zainetto rubato alla fidanzata di Luca, all’interno del quale, però, non sono stati trovati soldi.

«E stata una indagine lampo, a carico dei due fermati con un provvedimento emesso dalla Procura ci sono gravi indizi di colpevolezza. Non hanno opposto resistenza». Così il dirigente della Squadra Mobile Luigi Silipo a pochi minuti dal trasferimento dei due ragazzi nel carcere di Regina Coeli. «Sono stati individuati dopo accurate ricerche e non si sono costituiti – aggiunge il comandante del Reparto Operativo dell’Arma, il colonnello Mario Conio – Si sono nascosti usufruendo dei legami familiari e delle conoscenze».

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:00 – «Temo sia stato mio figlio, forse è coinvolto nell’omicidio di Luca Sacchi, ha fatto una cazzata». Questo è quanto avrebbe detto la mamma del ragazzo sospettato di avere ucciso con un colpo di pistola il 24enne. La donna si è recata nella tarda serata di ieri in un commissariato accompagnata dall’altro figlio per comunicare i suoi sospetti. Da lì sono poi scattate le indagini dei carabinieri che con la polizia hanno poi bloccato i sospettati.



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