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Fiorentina in casa Sassuolo (mercoledì, ore 21, Sky) con Vlahovic e Sottil. Le scuse di Ribery. Formazioni

Chiesa: senza Ribery deve essere lui il protagonista

REGGIO EMILIA – La squalifica di Ribery e gli infortuni di Lirola e Caceres impongono a Montella il ritorno all’antico, al 4-3-3: con Venuti in difesa e, davanti,  Sottil e Vlahovic. La Fiorentina cerca di riprendersi dopo lo choc-Lazio. Ora ci si aspetta una gran ripartenza di Chiesa. Da leader. La sconfitta con la Lazio è stata una delle note negative di una serata catastrofica: cominciata con l’infortunio a Lirola e conclusa con la mosca al naso di Ribery. Contro la cui squalifica, il club non farà ricorso. L’ha detto lo stesso Vincenzo Montella in conferenza stampa: «Con Franck abbiamo sempre avuto un  bellissimo rapporto, sin dal primo giorno, anzi anche prima del suo arrivo. In campo non mi ero accorto di nulla, me l’aspettavo che potesse risentirsi per il cambio e non l’ho guardato, poi ho rivisto le immagini e ho visto che aveva tanta adrenalina. Ho capito che era andato fuori dalle righe, ci può stare. E’ venuto alla Fiorentina per mettersi in gioco, non e’ andato in Russia o in Arabia pur avendo offerte migliori, questo perchè nella testa è ancora un campione. Io però devo fare valutazioni oggettive sulle prestazioni di un campione che non si risparmia mai, la sua testa va fortissimo, il fisico anche, ma i rischi maggiori di possibili infortuni vanno dal 70° in poi, se avessi saputo che si sarebbe fatto espellere avrei rischiato. Cinque minuti prima di uscire e’ venuto in panchina perchè aveva un piccolo affaticamento, gli ho chiesto come stava, mi ha risposto che stava bene e l’ho tenuto ancora in campo, ma vedevo che non aveva la forza necessaria per terminare  la partita, non solo lui ma anche altri».

Il problema è che per le prossime tre giornate Ribery non sarà a disposizione di Montella, dopo la squalifica per aver spintonato l’assistente dell’arbitro a fine partita. «Franck e’ stato un campione anche dopo, ha chiesto scusa a tutti – ha aggiunto Montella -, ci dispiace per la sua squalifica, ne paghiamo dazio. Accettiamo la sentenza, ha sbagliato, forse anche a ragione, ma ha sbagliato e non credo che sia opportuno fare ricorso, io e la società siamo d’accordo su questo».  Nelle sue scuse, il francese ha chiesto più attenzione per la Fiorentina, l’attenzione che viene data agli altri club. Parole da interpretare, ma Montella non si sbilancia: «Viene da 10-12 in una squadra altamente competitiva a livello mondiale, lasciamogli dire quello che pensa».

Capitolo chiuso, anche perchè c’è da concentrarsi sul prossimo avversario. Ancora Montella: «Ci attende una partita difficile contro una squadra più pratica rispetto alla scorsa stagione e con un attacco, con come Defrel, Berardi, Caputo, che non ha nulla da invidiare a 15-16 squadre di Serie A. Hanno anche centrocamnpisti forti e un giocatore importante come Locatelli che sta in panchina. Sarà difficile e noi dobbiamo ritrovare quella forza mentale per tornare a correre come stavamo facendo». Montella vuole tornare sulla partita con la Lazio per precisare alcune cose: «Ho sentito critiche esagerate, ma finchè si attacca me va bene, ho le spalle larghe per sopportare. Abbiamo affrontato una squadra fortissima e abbiamo giocato alla pari, era una partita da pareggio, abbiamo fatto una grande prestazione e sono orgoglioso dei ragazzi».

Probabili formazioni

Sassuolo (4-3-1-2): Consigli; Toljan, Romagna, Marlon, Peluso; Duncan, Obiang, Traore; Djuricic; Berardi, Caputo- All: De Zerbi

Fiorentina (4-3-3): Dragowski; Venuti, Milenkovic, Pezzella, Dalbert; Castrovilli, Badelj. Pulgar; Chiesa, Vlahovic, Sottil. All: Montella (squalificato)

Arbitro: Mariani di Roma



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