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Verona: cori razzisti, Balotelli minaccia d’ andarsene, ma poi segna il goal del Brescia

VERONA – La partita Verona-Brescia è stata interrotta per tre minuti dopo che Mario Balotelli ha scagliato il pallone verso i tifosi e ha minacciato di andarsene dal campo, a causa degli ululati indirizzatigli da un settore dello stadio Bentegodi. L’attaccante, che insisteva per lasciare il campo, è stato abbracciato da compagni e avversari. L’arbitro Mariani, che ha parlato con Balotelli, ha chiesto che lo speaker facesse l’annuncio di possibile sospensione del match. Il match è stato sospeso per tre minuti. Balotelli era stato offeso da una parte della tifoseria scaligera, divisa da una forte rivalità con quella bresciana e con frange estreme non nuove a episodi di razzismo e discriminazione territoriale. La reazione di Balotelli agli insulti e a gli ululati è stata decisa: durante un’azione di gioco ha preso il pallone in mano e lo ha calciato con forza verso il settore da cui erano arrivati gli insulti e ha minacciato di lasciare il campo. Abbracciato e calmato da arbitri ed avversari ha continuato a giocare e ha segnato un bel goal, quello del 2.1, che non ha evitato però la sconfitta delle rondinelle.

L’allenatore del Verona Juric contesta la tesi di Balotelli; «Razzismo? Non ho paura di dirlo: oggi non c’e’ stato niente. Ho sentito tanti fischi nei confronti di un grande giocatore, Balotelli, ma non c’e’ stato altro. A me spesso dicono ‘zingaro di me…’ e contesto queste cose, che mi fanno schifo. Oggi non ho sentito, pero’, proprio niente. Non
ho sentito ululati, cose di questo tipo e neanche insulti a sfondo razzista. Non ho niente da dire: se lo fanno, anche i miei tifosi, io lo dico e lo contesto, sempre. Oggi, ripeto, ho ascoltato tanti fischi e cori contro ‘Mario, Mario’, che e’ un grande calciatore. Il resto chiedetelo a lui», ha aggiunto Juric.

«FinallyMario (con tanto di emoticon a simboleggiare un applauso e un incoraggiamento, ndr.) No to
racism». Cosi’, su Twitter, la Fiorentina si e’ schierata al fianco di Mario Balotelli contro il razzismo.

Balotelli, cori, partita interrotta, Verona


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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