‘Ndrangheta: sei fermi a Firenze. Accusati di far coltivare marijuana a un vivaista di Pistoia

FIRENZE – Operazione della Dda e della Guardia di Finanza: sei persone sono state sottoposte stamani a fermo di indiziato di delitto  per coltivazione illecita di stupefacenti, aggravata, secondo l’accusa, dall’aver agito nell’interesse di un clan di ‘ndrangheta. I sei fermati sono considerati dagli inquirenti contigui alle cosche nel Reggino. Tra i fermati, un 50enne a suo tempo già condannato per aver importato 200 kg di cocaina dal Sudamerica, e un 30enne considerato esperto nella coltivazione di marijuana.

Secondo le Fiamme gialle, i provvedimenti rappresentano la fase finale dell’operazione «Erba di Grace» che nel 2017 portò al sequestro, in un vivaio di Pistoia, della più grande coltivazione di marijuana mai scoperta in Toscana, con 3.185 piante equivalenti a oltre 350.000 dosi di stupefacente, e all’arresto di cinque persone. Il gruppo avrebbe proposto a un vivaista del Pistoiese di coltivare marijuana in serra, confidando nel fatto che l’attività sarebbe passata inosservata in un’area con tante aziende vivaistiche.