Milano: procura persegue Salvini per istigazione a delinquere e diffamazione. Denunciato dalla Rackete
MILANO – «Carola mi ha denunciato per istigazione a delinquere e diffamazione». Matteo Salvini, in diretta Facebook, mostra l’atto della Procura, con la notifica della denuncia della capitana tedesca: «Chi è sotto indagine? – si chiede Salvini – Lei che ha speronato i militari italiani? No, Matteo Salvini, lei è la parte offesa. Noi sorridiamo e controdenunciamo e conto di incontrare in Tribunale questa signorina tedesca di sinistra che ha tanto tempo a disposizione e denuncia, si metta in fila. Mi mancava – conclude – l’istigazione a delinquere. Con tutti i problemi che hanno i tribunali italiani».
CALDEROLI – «Altro che il mondo alla rovescia… qui va proprio tutto alla rovescia. Una cittadina straniera infrange le norme italiane vigenti sulla navigazione, sulla sicurezza e sull’immigrazione, disobbedisce agli ordini ricevuti dalle nostre autorità preposte per la nostra sicurezza e mette a rischio l’incolumità di alcuni nostri finanzieri che rischiano di essere speronati da una manovra azzardata della Sea Watch 3. Eppure alla fine di tutto questo sul banco degli imputati ci finisce l’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, indagato per diffamazione e istigazione a delinquere? A me qualcosa non quadra. Comunque vedo che la magistratura sta facendo il suo corso per quanto riguarda le denunce presentate dalla signora Carola, mi domando però a che punto sia l’iter per accertare gli eventuali reati commessi dalla signora Carola da capitana della Sea Watch 3». Così Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato.