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Retribuzioni e previdenza per i vigili del fuoco. Notizie confortanti dai quotidiani locali

Consultando i quotidiani locali a volte si recuperano notizie interessanti a livello nazionale. Come quella riportata dalla Città Quotidiano di Teramo e Provincia di domenica 8 dicembre 2019 in merito ai meritati adeguamenti economici per i vigili del fuoco: «Esultiamo per l’accordo raggiunto nel vertice di governo. 65 milioni di euro nel 2020, 125 nel 2021 e 165 strutturali dal 2022 per adeguare le retribuzioni e il sistema previdenziale dei vigili del fuoco a quello delle forze di polizia, che si aggiungono alle risorse per il normale rinnovo del contratto di lavoro, è il più grande stanziamento mai ricevuto dai Vigili del Fuoco».

Lo afferma, in una nota, Davide Salvucci, segretario provinciale di Teramo del sindacato autonomo Conapo, in merito all’accordo sulla legge di bilancio, raggiunto ieri sera nel vertice di governo. «Quando il premier Conte il 23 ottobre ci aveva convocati a Palazzo Chigi — aggiunge soddisfatto Antonio Brizzi, segretario generale dello stesso sindacato — sul piatto c’erano solo 10 milioni, oggi il governo ne ha stanziati 165 strutturali, segno che la nostra mobilitazione annunciata quel giorno a Conte era non solo giusta ma doverosa verso i pompieri.

«Ringraziamo tutto il governo a partire dal premier Conte che ha raccolto le nostre istanze, il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio che si è speso incessantemente per i Vigili del Fuoco, il fondamentale lavoro del vice ministro dell’ economia Laura Castelli, del sottosegretario Carlo Sibilia che il 19 novembre aveva preannunciato il risultato ai 3 mila vigili del fuoco in protesta a Montecitorio, molti dei quali arrivati anche da L’Aquila, e di quanti a livello di governo e parlamentare — conclude — hanno collaborato per questo grande risultato, a partire dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri».

Ma da un altro giornale locale traiamo una notizia che getta acqua sul fuoco degli entusissmi per il buon risultato che sembra raggiunto dai Vigili del fuoco. La Tribuna di Treviso ci informa: «Aspettiamo la norma» Risorse per la valorizzazione dei Vigili del Fuoco, la Uil PA VVF parla di un«ottimo risultato, ma attendiamo l’approvazione definitiva del maxi emendamento in cui verranno fatti confluire i provvedimenti». Il sindacato ritiene che «il merito di questo primo risultato sia da attribuire ai Vigili del Fuoco che dalle grandi emergenze che hanno flagellato il nostro Paese alla incessante attività quotidiana, hanno dimostrato professionalità e dedizione nel portare soccorso alla popolazione, talvolta anche a costo della propria incolumità o della propria vita», ha spiegato il segretario Uil PA VVF Alessandro Lupo commentando la notizia dello stanziamento delle risorse economiche in favore del Corpo Nazionale. «Va poi apprezzato il lavoro del ministro dell’Interno Lamorgese», ha aggiunto.

Comunque si tratta probabilmente di una questione solo di tempi. L’importante è che tutto il comparto sicurezza, nel quale debbono assimilarsi i vigili del fuoco, abbia riconoscimenti economici rispondenti alla delicatezza delle funzioni e al rischio cui sono sempre soggetti gli operatori, che difendono la nostra incolumità e la nostra libertà. Visto che qualche forza di governo ha incoscientemente attribuito assegni di cittadinanza a fannulloni, e soprattutto a molti delinquenti o ex terroristi.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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