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Mes, Conte: «Italia non tema». La Lega: «Venduti!»

ROMA – Conte rassicura sul Mes, approvato in Aula. La lega ribatte: «Venduti». In ogni caso, sì dell’Aula della Camera alla risoluzione unitaria di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in vista del prossimo Consiglio europeo. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 291 voti a favore, e 222 contrari.

Ora il dibattito in Senato. Entrando a Palazzo Madama, il premier Conte ha detto di non essere preoccupato dei numeri al Senato sulla risoluzione sul Mes. Con la massima prudenza e il massimo rispetto delle prerogative del Parlamento ma non è preoccupato. Già il senatore del Movimento 5 Stelle Stefano Lucidi aveva parlato a Un giorno da Pecora dicendo, in merito alla sua posizione sul voto alla risoluzione del Mes, è contraria, «voterò no, io ne faccio una questione di metodo, che è dipeso da chi ha scritto questo documento. Farò una dichiarazione in dissenso esponendo le mie ragioni».

Dopo questo no uscirà dal M5S? «E’ una riflessione che faremo nelle prossime ore, vediamo quello che succederà», ha aggiunto. E sarebbero tre, forse cinque, i senatori del M5s pronti a lasciare il M5s oggi, in occasione della presentazione della risoluzione di maggioranza sul Mes. Per passare, probabilmente, alla Lega. Le voci su questa possibilità stanno circolando con insistenza in Transatlantico a palazzo Madama dove a breve comincerà il dibattito sul Salva-Stati.

Conte, mes, Senato


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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