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Pubblico impiego: stato d’agitazione proclamato dal sindacato Confsal

ROMA – La Confsal, quarta Confederazione sindacale, proclama lo stato di agitazione nel pubblico impiego per sollecitare, viste le misure deficitarie in legge di Bilancio, un adeguamento delle risorse economiche previste per il rinnovo dei contratti per il triennio 2019-2021, congiuntamente ad un indispensabile stanziamento che preveda dal punto di vista finanziario un Nuovo sistema di classificazione del personale.
Il sindacato rivendica ineludibili misure per quel che concerne il ricambio generazionale quali: un piano straordinario di assunzioni e misure efficaci per gli idonei nonche’ di stabilizzazione per i precari. Sottolinea inoltre l’urgenza, non piu’ procrastinabile, di rimuovere i vincoli imposti alla contrattazione integrativa da parte del Mef per restituire totale autonomia alla contrattazione stessa.
Per il segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta «il lavoro pubblico deve tornare ad essere motore trainante di questo paese. Per consolidare quel rapporto sinergico tra lavoratori-cittadini-imprese pronti alla piazza».

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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