Camera americana, 230 si e 197 no, vota l’impeachement del Presidente. La reazione di Trump

WASHINGTON – Con 230 voti a favore e 197 contro, la Camera americana ha approvato il primo dei due articoli dell’impeachment, l’abuso di potere, mettendo formalmente Donald Trump in stato d’accusa per l’Ucrainagate. Solo due dem hanno votato contro, mentre uno non ha votato. Dei repubblicani 195 hanno detto no e due non hanno votato. La Camera ha approvato poi anche il secondo articolo, l’ostruzione del Congresso. Trump e’ il terzo presidente Usa a finire a giudizio. A gennaio e’ previsto il processo al Senato, dove i repubblicani hanno la maggioranza e dove non ci sono per ora i voti richiesti per la condanna.
REAZIONE TRUMP – «La Camera sta cercando di annullare il voto di milioni di americani e il risultato elettorale con l’impeachment». Lo afferma Trump nel corso di un comizio a Battle Creek, in Michigan.
«Il presidente americano Donald Trump ha fiducia nel fatto che verrà completamente esonerato al Senato
dalle accuse di abuso di potere e ostruzione al Congresso che hanno portato la Camera dei rappresentanti a votare l’impeachment contro di lui. ‘Il presidente ha fiducia nel fatto che il Senato ripristinerà l’ordine, l’equità e il giusto processo, che sono stati tutti ignorati nei procedimenti della Camera. E’ preparato per i prossimi passi e
sicuro di essere completamente esonerato. Alla Camera è stato raggiunto il culmine di uno degli episodi
politici più vergognosi nella storia della nostra nazione. Senza ricevere un solo voto repubblicano e senza fornire alcuna prova di illeciti, i democratici hanno portato avanti illegalmente gli articoli di impeachment contro il presidente attraverso la Camera dei rappresentanti». E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla portavoce della Casa
Bianca Stephanie Grisham.
