Giustizia: oltre ai magistrati, servono assistenti giudiziari. Il caso degli idonei non assunti

Ci sono giunte richieste degli idonei non assunti del concorso bandito nel 2016 dal Ministero della Giustizia per 800 posti per il profilo di Assistente Giudiziario la cui graduatoria è stata pubblicata esattamente due anni orsono, nel novembre del 2017.
Il Ministero, lo ha annunciato Bonafede, ha deciso d’ incrementare di ben 600 unità la pianta organica dei magistrati, ma nega di fare altrettanto con gli assistenti giudiziari (800 idonei del recente concorso), più necessari forse dei magistrati.
Gli interessati, riuniti in un comitato denominato grupposcorrimento, sottolineano che con legge di bilancio n°145/18 art. 1 comma 362 ter era stato statuito alla lettera e) quanto segue: «la validita’ delle graduatorie approvate nell’anno 2017 e’ estesa fino al 31 marzo 2021». Con successiva disposizione è stata invece anticipata di 6 mesi la scadenza della stessa graduatoria.
Gli 837 idonei assistenti giudiziari non assunti chiedono perciò lo scorrimento immediato e totale della graduatoria, a beneficio non solo di 837 famiglie in attesa ma, anche e soprattutto, della Giustizia italiana e di tutti gli utenti che si affidano ad essa confidando nella sua efficienza.

L’autorizzazione e le coperture finanziarie per l’assunzione di tutti gli 837 idonei ci sarebbero già, a detta degli interessati, occorre solo la volontà politica e il buon senso di applicare ciò che è legge da anni: il criterio del reale fabbisogno degli uffici giudiziari, al pari di come si è ragionato per il rafforzamento della pianta organica dei magistrati. Hanno anche predisposto il testo di un emendamento, da inserire in norme di legge da approvare, che risolverebbe il problema non solo loro, ma della giustizia. Eccolo:

PROPOSTA EMENDAMENTO (Interventi inerenti le gravi carenze di personale amministrativo negli uffici giudiziari)
«Data la grave carenza di personale amministrativo in cui versano gli uffici giudiziari e la relativaurgenza di immettere tempestivamente personale, considerato che é presente una graduatoriaministeriale in corso di validità relativa al profilo di “assistente giudiziario” creatasi all’esito delConcorso pubblico a 800 posti a tempo indeterminato, area funzionale II, fascia economica F2, neiruoli del personale del Ministero della giustizia di cui al bando 18 novembre 2016, il Ministerodella Giustizia per l’anno 2020 é autorizzato ad effettuare, anche in soprannumero, le assunzioni ordinarie relative al profilo di “assistente giudiziario” già autorizzate di cui al d.l. 28 gennaio 2019,n. 4 art 14 comma 10 sexies convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26, individuate in 600 unità nel Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2019-2021 regolarmente adottato, nonché delle altre 297 unità di cui al DPCM 20 giugno 2019 recante autorizzazione ad assumere per varie PA come da Tab. 7 ivi allegata, per un totale di 897 unità con assorbimento in relazione alle cessazioni del personale di ruolo e comunque fino all’esaurimento totale della graduatoria».

Giriamo queste riflessioni alla politica e al ministro Bonafede, ma anche agli stessi magistrati che si lamentano sempre delle carenze di personale. Intervengano anche loro con la loro potenza d’urto, a favore della soluzione del problema.