Governo, M5S lacerato: Fioramonti fonda un nuovo gruppo. Per condizionare Conte
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ROMA – Scontro in M5s dopo le dimissioni del ministro Lorenzo Fioramonti. Secondo quanto riferiscono diverse fonti di maggioranza, Fioramonti potrebbe lasciare M5s per fondare un gruppo parlamentare autonomo ma filogovernativo, come embrione di un nuovo soggetto politico. In sostanza starebbe per nascere un soggetto politico poco numeroso, ma molto potente: la sopravvivenza del governo Conte dipenderebbe anche da questo gruppo fioramontiano. Ma ha un senso continuare con un governo in queste condizioni? L’ipotesi più probabile è che, dopo le elezioni in Emilia Romagna, si trovi il coraggio di rinunciare alla poltrona e staccare la spina. Con un solo obiettivo: elezioni subito.
«La verità è che sarebbe servito più coraggio da parte del Governo – ha scritto su Fb l’ex ministro dell’Istruzione -, per garantire quella ‘linea di galleggiamento’ finanziaria di cui ho sempre parlato, soprattutto in un ambito così cruciale come l’università e la ricerca. Pare che le risorse non si trovino mai quando si tratta della scuola e della ricerca, eppure si recuperano centinaia di milioni di euro in poche ore da destinare ad altre finalità quando c’è la volontà politica».
Il ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone in un post su Facebook scrive: «Trovo stucchevole che chi professi coraggio agli elettori poi scappi dalle responsabilità politiche. Se hai coraggio, non scappi. Se condividi davvero una battaglia, non scappi, ma mangi sale quando devi e porti avanti un progetto (ammesso che lo si abbia mai realmente condiviso). La coerenza è per lo più un pregio, ma a volte rischia di sconfinare nella sterile testimonianza che, peraltro, si addice poco a chi occupa posizioni di responsabilità».
