Ibrahimovic al Milan: contratto a termine (3 milioni e mezzo) per sei mesi. Piatek (forse) in viola

MILANO – Ora è ufficiale: Zlatan Ibrahimovic torna al Milan dopo 7 anni e mezzo. Sia pure con contratto a termine. Il club rossonero ha diramato un comunicato nel tardo pomeriggio di oggi, 27 dicembre, che conferma l’accordo tra lo svedese e la società. Ibrahimovic si legherà al Milan fino a giugno 2020, con opzione di rinnovo per la stagione successiva, legata ad alcuni risultati personali come presenze e gol segnati. Zlatan sbarcherà a Milano il prossimo 2 gennaio, per sostenere le visite mediche e aggregarsi al gruppo, già presente a Milanello dal 30 dicembre. Dopo la firma sul nuovo contratto, il giocatore verrà presentato allo stampa, anche se ha già voluto esternare il suo entusiasmo per il suo ritorno al Milan, con alcune significative dichiarazioni: «Sto tornando in un club che rispetto enormemente e in una città che amo. Lotterò con i miei compagni di squadra per cambiare il corso di questa
stagione e farò di tutto per centrare i nostri obiettivi».

Lo svedese torna così al Milan dopo una lunga parentesi che lo ha visto protagonista al PSG, al Manchester United e ai Los Angeles Galaxy. A gennaio troverà una squadra in profonda crisi, che dopo la batosta di Bergamo contro l’Atalanta ha sentito l’esigenza di mettere a segno l’accelerata decisiva in questa trattativa nata tempo fa, ma mai chiuse definitivamente. Zvonimir Boban ha chiuso l’accordo a 3 milioni di euro come ingaggio fino a giugno, più gli eventuali 4,5 fino al 2021. Rinnovo che tutti si augurano possa realizzarsi, anche perchè Ibrahimovic non verrà a fare la comparsa. Alzerà sicuramente la competizione negli allenamenti, aspetto che manca stando alle recenti dichiarazioni di Stefano Pioli. Il tecnico rossonero lo vede già al centro del tridente, assieme a Calhanoglu e Suso, con Leao possibile allievo dello svedese e Piatek destinato a essere parcheggiato almeno fino a giugno, con Fiorentina e Genoa, molto interessate. Ma Piatek non vuol tornare al Genoa. La Fiorentina sarebbe a lui più gradita. Commisso pensa a un prestito: e lo vede già al centro dell’attacco, con Chiesa e Ribery ai lati.